Spesso guardi le pubblicità o le persone che corrono nel parco e ti dici: “io non avrò mai un ventre piatto”
Credi che per te sia un impressa impossibile, perché sono tanti anni che ci provi ma non hai mai ottenuto i risultati sperati.
Non sono qua a dirti che sia facile, ma posso assicurarti che se lo vuoi davvero è possibile.
Io stessa ho combattuto per anni con l’addome gonfio, oggi grazie ai consigli che vedi scritti qua e ai trattamenti specifici sono riuscita a realizzare il mio desiderio.
Prima di ogni altra cosa devi considerare il tuo equilibrio emotivo, perché anche se molti non lo sanno la pancia è un ricettore centrale della sfera cerebrale: è per questo motivo che in caso di stress o depressione, si creano problemi di transito intestinale.
In istituto puoi fare trattamenti specifici per la pancia, sia con massaggi che con prodotti o anche macchinari.
Gerard’s ci ha messo a disposizione un nuovissimo trattamento che già dopo la prima seduta, sgonfia l’addome e ridona compattezza e tonicità.
La soluzione naturale per un ventre piatto e tonico. Unisce l’azione snellente del Tè Verde a quella lipolitica, detossinante e riducente dell’Alga Laminaria, dell’Ippocastano e dell’olio essenziale di Rosmarino, dando così una sferzata di energia al metabolismo
E’ di comune riscontro clinico che esiste una componente emozionale in molte malattie della pelle.
In alcune di queste appare più evidente, e sono i casi delle dermatosi psicosomatiche, come: Orticaria, dermatite atopica, alopecia areata, psoriasi ecc.
Si tratta di una dermatosi caratterizzata da pomfi di varie dimensioni, eritematose e irritanti ma di breve durata. Può essere causata da allergie, alimentazione o contatto con sostanze anche semplici come l’acqua.
Nel 30-40% delle orticarie la componente emotiva ha un ruolo scatenante o aggravante.
Le persone più soggette a questo tipo di dermatosi sono quelle molto ansiose, le iperemotive, le insicure ma anche quelle irritabili e aggressive.
La perdita di capelli è un affezione ereditaria che interessa dal 50% al 70% delle persone, anche se vede una maggior presenza nel sesso maschile può presentarsi anche nelle donne, particolarmente dopo una gravidanza o in menopausa.
In questa patologia anche lo stress può essere un fattore aggravante o precipitante della caduta. In questo caso il disagio psicologico è dovuto al problema fisico.
La conseguenza della perdita dei capelli si traduce in Ansia.
L’eccessiva sudorazione è causata da una errata termoregolazione ma è strettamente influenzata dall’emotività. Generalmente il problema dell’iperidrosi inizia nell’infanzia e nell’adolescenza e si protrae per tutta la vita.
L’ansia ed il nervosismo sono aggravanti e possono scatenare un attacco di sudorazione. Probabilmente questo è il motivo per cui la maggior parte dei soggetti colpiti soffre di ansia e nervosismo.
Sembra inoltre che ci siano emozioni che, più di altre, aggravino la sudorazione. Le principali sono: paura, rabbia, vergogna, dolore ma anche desiderio o eccitazione.
Nei bimbi di solito si manifesta con prurito, eritema, desquamazione e croste, normalmente sulle guance. Anche la crosta lattea, che dapprima compare sul capo, può estendersi alle guance e creare gli stessi inconvenienti.
Negli adulti l’eczema si manifesta prevalentemente nelle pieghe delle giunture, sul viso, collo, nuca e torace.
La malattia è notevolmente influenzata da, fattori ambientali (allergeni, pseudoallergeni), fattori psichici e peggiora in inverno e primavera.
In molti casi è stata riscontrata la forte influenza del proprio ambiente familiare, soprattutto è risultato significativo il rapporto con la madre.
La pelle è un vero e proprio organo. Lo strato più esterno si chiama epidermide. Il derma è lo strato intermedio e contiene importanti strutture di sostegno come il collagene. Da qui nascono i peli e le ghiandole sebacee da cui origina l’acne. Sotto questi tessuti si trova il sottocutaneo.
Ogni pelo ha annessa una ghiandola che produce sebo, cioè il grasso che rende elastica la pelle e che la protegge.
Se la nostra pelle produce sebo in eccesso, si accumula nella ghiandola. Verso i 10 – 12 anni di età, è massima la produzione di sebo, ed è anche il momento in cui l’acne esplode.
Le caratteristiche più comuni su una pelle con acne sono:
• Seborrea: aumentata untuosità della pelle
• La presenza di punti neri o comedoni
• La presenza di foruncoli infiammati e di pus
Sono note a tutti le componenti somatopsichiche legate all’acne, e spesso si è parlato di come questa manifestazione possa condizionare lo sviluppo della personalità del giovane.
I sentimenti più diffusi si possono riassumere in ansia, tensione ed autosvalutazione fino alla riduzione dei contatti con gli altri e soprattutto con l’altro sesso fino ad arrivare, in certi casi, all’isolamento.
Esiste poi un caso paradossale nel quale l’acne sia un motivo di sollievo, un alibi che permette alle persone molto ansiose di isolarsi.
È una malattia infiammatoria cronica della pelle, non infettiva né contagiosa, solitamente di carattere cronico e recidivante. Origina da vari fattori, che possono essere autoimmunitari, genetici o ambientali.
Si presenta con chiazze eritematose e squamose soprattutto nel gomito e nel cuoio capelluto ma possono presentarsi su tutto il corpo.
Si ipotizza un origine psicosomatica e sicuramente ha una conseguenza emozionale.
L’ipotesi è che “la protesta” e l’aggressività si esprimano col linguaggio del corpo e sia in queso caso la cute a rivendicare la protesta dell’IO.
Oggi è sempre più evidente che la pelle svolga, oltre al ruolo fisico un importante compito di ambasciatore della persona. Data la sua visibilità è comprensibile come si presti facilmente a essere uno specchio dell’anima.
Per questo motivo quando si ha a che fare con una malattia della pelle, occorre considerare più fattori. Perché raramente c’è una causa unica, e il delicato equilibrio mente e corpo ha il ruolo fondamentale.
I trattamenti estetici più adatti, sono quelli che vanno ad agire sul rilassamento della persona. Per questo motivo il massaggio ha un ruolo predominante. Molto importante è poi la Location, dove musica e colori giocano una parte fondamentale. L’aromaterapia usa gli oli essenziali utili per risolvere problemi e disturbi a livello sia fisico che psicologico.
Il Bamboo massage, il massaggio con rilassamento guidato e il back to relax sono trattamenti elettivi per combattere lo stress, l’ansia e tutti quei fattori scatenanti o aggravanti delle malattie cutanee.
In questo articolo vogliamo fare un po’ di chiarezza sulla terminologia.
Consiste nella rimozione del pelo a partire dal punto in cui esce dalla pelle. Si effettua con il classico rasoio, ma anche con le creme epilatorie.
Consiste nella rimozione del pelo compreso il bulbo. La ceretta e la pinzetta sono le più comuni metodiche di epilazione.
Luce pulsata e laser sono tecniche di epilazione, anche se meccanicamente non rimuovono il pelo dalla cute. Infatti interagiscono col follicolo distruggendo il pelo grazie ad una radiazione luminosa che penetra la pelle.
Ma vediamoli nel dettaglio
Grazie ad un a reazione chimica i peli si spezzano. Va bene per i peli grossi ed è indicata per gambe viso e inguine.
Non fa male ed i peli ricrescono più lentamente rispetto al rasoio.
Può causare eritema, prurito e bruciore dovuti all’aggressione della cheratina dello strato corneo.
Comoda e veloce, preferita dagli uomini per la barba. Il pelo rasato con la lama ricrescerà velocemente e più robusto. In alcuni casi può causare l’incarnimento del pelo
Si può effettuare in presenza di peli abbastanza lunghi, i peli rimossi ricresceranno dopo circa 20 giorni perché il pelo viene strappato alla radice.
Questa tecnica è di medio dolore e va evitata a soggetti con problemi vascolari, occorre anche fare attenzione all’elevata temperatura. Dopo lo strappo viene applicato un prodotto per calmare l’eventuale irritazione.
E’ un trattamento efficace, non traumatico e abbastanza rapido. La tecnica si basa su cere a bassa temperatura che quindi non scottano e hanno la capacità di estrarre il pelo delicatamente e più in profondità, risultando molto efficace anche sui peli corti.
Risulta molto poco dolorosa perché la cera igloba il pelo senza attaccarsi alla pelle come la cera tradizionale.
Leggi l’approfondimento sulla cera brasiliana.
È un apparecchiatura elettronica con uno speciale filtro ottico che protegge la pelle dai raggi ultravioletti. Eroga una luce non continua ma pulsata. Questa energia luminosa colpisce una specifica area bersaglio, nel nostro caso il pelo. Il candidato ideale dovrebbe essere con pelle chiara e peli scuri, dopo un ciclo di 10-15 trattamenti si ha un abbattimento della crescita dei peli di circa il 70%
Le caratteristiche del laser sono:
Applicato al pelo, la scalda in misura considerevole e in tempi brevissimi (frazioni di secondo); il calore si trasferisce per vicinanza al bulbo pilifero, che si danneggia e non è più in grado di produrre peli per un periodo di tempo molto lungo.
I peli che si riescono a danneggiare sono quelli in fase Anagen (fase di maturazione) che sono una percentuale dei peli totali.
Per questo motivo è importante ripetere le sedute a distanze variabili tra le 3 e le 6 settimane in modo da colpire sempre una buona percentuale di peli in crescita.
Il numero totale di sedute è soggettivo ma non sono mai meno di 10, alla fine del percorso ci si può aspettare un abbattimento nelle crescita dell’80%.
Come mantenimento basterà fare 2 sedute all’anno.